Quali sono le opzioni per il ritiro della pensione: ecco tutte le possibilità per scegliere la migliore per te.
Quali sono le modalità per ritirare la pensione? Per chi si è da poco ritirato dal lavoro o per chi avesse dei dubbi, è utile ricordare che esistono diverse opzioni tra le quali scegliere e che dalle modalità di ritiro dipende il giorno mensile degli accrediti.

L’accredito diretto su conto corrente (indipendentemente se bancario o postale) è solo una delle diverse soluzioni di ritiro della pensione. Alternative sono l’accredito su libretto postale o carta prepagata, ma anche l’opzione del ritiro in contanti. La scelta tra le opzioni non sempre è facoltativa. La legge n. 44 del 2012, stabilisce infatti per chi ha una pensione di importo superiore a 1.000 euro l’obbligo di accredito o su conto corrente postale o bancario.
Quali sono le modalità di ritiro delle pensioni
I metodi di riscossione della pensione riconosciuti dall’Inps sono dunque l’accredito su conto corrente bancario; l’accredito su conto corrente postale; l’accredito su libretto di risparmio postale; la carta prepagata, purché sia fornita di codice Iban; il ritiro in contanti presso gli uffici di Poste Italiane. Quest’ultima opzione, come anticipato, è possibile solo nel caso in cui l’accredito sia inferiore ai 1.000 euro.

Nel caso del ritiro in contanti della pensione, la legge prevede che sia il titolare della pensione a doversi recare presso l’ufficio postale per il ritiro dei contanti, salvo i casi in cui non si deleghi una terza persona utilizzando un apposito modulo Inps. Nello scegliere tra le diverse opzioni variano anche i pagamenti mensili della pensione. Gli accrediti pensionistici vengono erogati il primo giorno bancabile del mese, ovvero il primo giorno lavorativo.
Informazioni sull’accredito della pensione
Tra poste e banca, i giorni lavorativi non sono gli stessi dato che per la posta i giorni feriali includono anche il sabato. I pensionati che hanno l’accredito alle poste potranno quindi ricevere il pagamento anche di sabato qualora fosse il primo giorno lavorativo del mese. Chi invece ritira i soldi dalla banca dovrà attendere il lunedì successivo, primo giorno bancabile. Per scegliere tra le diverse opzioni di pagamento, i beneficiari dovranno compilare il modulo per la richiesta di pensione tramite il portale Inps dedicato.

In un comunicato stampa del 29 marzo dello scorso anno, l’INPS ha annunciato le novità in vigore dal 2024 per i pensionati che risiedono all’estero. I pagamenti della pensione di anzianità a partire dal mese di luglio avverranno solo tramite contanti o bonifici e non più tramite assegni.
Pensionati residenti all’estero: modalità di ritiro degli accrediti
Quanti risiedono all’estero dovranno comunicare all’INPS le coordinate bancarie per il pagamento entro giugno. I pagamenti delle pensioni all’estero, secondo quanto previsto dal contratto tra l’INPS e il gestore di pagamenti all’estero, Citybank N.A., sono sempre avvenuti tramite accredito su conto corrente bancario, in contanti allo sportello Western Union o tramite assegno di deposito non trasferibile. La decisione dell’INPS di eliminare in modo graduale l’erogazione delle pensioni a mezzo di assegno risponde a un bisogno di risolvere le difficoltà nella consegna dei pagamenti tramiteassegno di deposito.